Perché Webroot Web Security Service è meglio di WebSense?

 

Stai usando un software o un servizio che bene o male fa il suo lavoro e fra pochi giorni scade e devi rinnovarlo. A un certo punto arriva il tuo capo e ti dice di testare un servizio di un altro fornitore, in pochi giorni.

Tu cosa faresti? Diresti al tuo capo che non c’è tempo di testare un nuovo servizio e rinnoveresti a occhi chiusi?

Ti racconto quello che ha fatto Francesco del Chiaro di PC System.

Claudio Panerai: “Ciao Francesco, ti faccio una domanda un po’ scomoda ma penso sia molto interessante la tua risposta.
Voi avevate un contratto di proxy server con WebSense, che è il leader del settore del proxy, Il contratto stava scadendo e andava rinnovato, però il tuo capo ti ha detto di provare Webroot Web Security Service che è il proxy server di Webroot.
Perché non gli hai detto che c’era poco tempo per provare? Mi spiego, i tecnici sono sempre strapieni di mille cose da fare e mancavano solo due settimane al rinnovo… cosa ti costava dire che non avevi tempo di provare? Perché sei passato da WebSense a Web Security Service  di Webroot?”

Francesco del Chiaro : “Gli aspetti fondamentali sono due,  il primo è il fattore economico, che come sappiamo si tratta di un fattore che le aziende tengono in grossa considerazione. WebSense è un prodotto molto oneroso per le aziende e anche per chi lo deve fornire. 
Il secondo motivo è che quando ci siamo trovati di fronte a questo prodotto, ovvero capire come funzionavano la configurazione, le policy, le categorizzazioni dei siti, e le eventuali eccezioni da inserire nel filtro, ci siamo accorti dell’estrema efficacia e facilità di configurazione. Questi due aspetti ci hanno portato in sole due settimane a cambiare fornitore di questo servizio.”

Claudio Panerai: “Quindi per riassumere, il servizio funziona, è economico ed è facile da usare.”

Francesco del Chiaro : “Si, esatto!”