Business continuity assicurata e ripartenza immediata in caso di disastro

Requisiti minimi di sistema raccomandati per il corretto funzionamento.

Sistemi operativi Windows supportati

  • Windows 2000.
  • Windows XP (nota: Microsoft  non supporta più le chiavi per Windows XP, potresti non riuscire ad attivare le tue licenze che usano le chiavi OEM).
  • Windows Server 2003 (nota: Microsoft  non supporta più le chiavi per Windows Server 2003, potresti non riuscire ad attivare le tue licenze che usano le chiavi OEM)
  • Windows Vista.
  • Windows Server 2008 / R2.
  • Windows 7.
  • Windows Server 2011.
  • Windows 8 / 8.1.
  • Windows Server 2012 / R2.
  • Windows 10.

Nota: le versioni supportate sono sia a 32 bit sia a 64 bit.

Tipi di dischi supportati

  • Dischi e volumi base.
  • E’ possibile backuppare dischi Windows dinamici, ma se le dimensioni dei dischi cambiano, le finestre temporali di backup e le risorse impegnate possono variare e potrebbero non essere più rispettate le schedulazioni.
  • Filesystem NTFS
    • non supporta il backup su volumi dove è attiva la deduplica di Windows.
  • Array hardware e software.
  • Dischi di ogni dimensione, anche superiori a 2 TB.
  • MBR / GPT.
  • Dischi fisici e virtuali.

Risorse minime necessarie
Almeno 1 GB di RAM libera per l’agente che esegue il backup. Nel caso di errori dovuto a memoria insufficiente il supporto potrebbe chiedere di aumentare la RAM a disposizione.

Spazio libero su disco
Ogni macchina protetta deve avere almeno il 30% di spazio libero sulle partizioni da proteggere.

Web Browser per la configurazione
L’interfaccia web dei sistemi funziona al meglio con Firefox o Chrome. L’utilizzo di Internet Explorer potrebbe non rendere disponibili alcune funzionalità.

Sistemi operativi Linux supportati
L’agente per Linux deve girare su sistemi operativi a 64 bit, deve avere almeno 8 GB di RAM, deve essere connesso a internet e supporta queste distribuzioni:

  • Ubuntu 12.04 o 14.04.
  • Fedora 20, 21, o 22.
  • CentOS 6 o 7.
  • RHEL 6 o 7.
  • Debian 7.x.
  • openSUSE 13.1 e 13.2.

L’agente Linux non supporta machine virtuali in esecuzione su Citrix XenServer.

Sistemi operativi MAC supportati
può proteggere sistemi MAC attraverso la Apple Time Machine.
Sono supportati sistemi MAC che usano OS X 10.5 e successivi.
Il device deve avere la versione di software 2.5 o superiore.
La porta 88 deve essere aperta fra il MAC che si sta proteggendo e il dispositivo.

Velocità di connessione
Per il corretto funzionamento e per garantire un sistema di backup, disaster recovery e business continuity affidabile ed efficiente è necessaria una connessione gigabit tra le macchine che si vogliono proteggere all’interno della rete e il dispositivo.

Porte aperte tra le macchine da proteggere e il dispositivo
Le seguenti porte devono rimanere aperte per il corretto funzionamento:

  • TCP Ports 139 (SMB).
  • 25566 (Windows).
  • 25567 (Linux Agent).
  • 3260 (solo per backup crittografati – le porte devono essere aperte bidirezionalmente tra il device e la macchina da proteggere).

Protezione WAN
Si consiglia che i server protetti risiedano nella stessa rete locale del device. È comunque possibile proteggere sistemi tramite WAN, in questo caso sarà necessario un uplink dedicato di 50Mbit dall’agente che protegge la macchina al device per ogni Terabyte di dati protetti. Senza questi requisiti, i backup non saranno affidabili.

Connessione cloud
Qui di seguito troverai i requisiti di connessione necessari tra il device e il cloud di che garantiscono una comunicazione affidabile e una velocità di trasferimento adeguata per la replica nel cloud dei backup.

  • Assicurati che le macchine protette possano accedere al Cloud tramite porta TCP 80 (http).
    Le macchine protette devono essere in grado di accedere al Cloud per attivare gli agenti di backup e la licenza.
  • Configura il router con un minimo di 1472 byte MTU. La configurazione standard è 1500 bytes MTU, ma le connessioni PPPoE forniscono un massimo di 1472 bytes MTU.
  • Per una sincronizzazione off-site affidabile e allineata, è necessario garantire almeno 1Mbps uplink per 1 Terabyte di dati protetti conservati nel device.

Porte aperte in uscita per il dispositivo 
Queste porte devono rimanere aperte per la gestione del device:

  • Porta 22 per SSH.
  • Porta 80 per HTTP.
  • Porta 123 per NTP.
  • Porta 443 per HTTPS.
  • Dalla porta 2200 alla 2250 verso l’IP 8.34.181.199 per Remote Web.

Connessione a internet
Per il corretto funzionamento del sistema è necessario che il device sia in grado di raggiungere determinati indirizzi IP.

Per alert monitoring, aggiornamenti, supporto, accesso remoto

Per aggiornamento del dispositivo

Per la sincronizzazione tramite il cloud, il monitoraggio dello status del device e backup offsite